mercoledì 21 novembre 2007

LA MAGIA DEL PRESEPE " I PRESEPI DI MIMI PIROVANO "




“La magia del presepe”
I presepi di Mimì Pirovano


“Desidero avere intorno a me
questa immagine d’amore per tutto l’anno”,


In questo modo ama definire Mimi lo stato d’animo
con il quale è nata la sua raccolta straordinaria di presepi.
la raffinata collezionista che ha riunito,
come gesto artistico, una delle più significative collezioni private italiane di presepi provenienti da ogni parte del mondo.

La casa di Mimi, la “signora dei presepi” come la chiamano gli amici e gli appassionati che le fanno visita a Milano, regala un’immagine esaltante per creatività e forme, della nascita miracolosa del Redentore, l’istante che ha cambiato la direzione della storia
del mondo occidentale e a partire dal quale gli uomini sono stati richiamati alle loro responsabilità.

La collezione si presenta come un susseguirsi apparentemente infinito di Gesù Bambini e Madonne, di San Giuseppe e Re magi, di angeli e fedeli,
con il pittoresco contorno di asini e buoi,
di agnelli e pecore realizzati come gesti d’amore
e arricchiti da soluzioni creative che personalizzano, con il linguaggio dell’arte, il racconto dell’evento simbolo del cristianesimo.
Opere create per lo più da artisti anonimi,
come la stessa Mimi che li ha collezionati,
che hanno interpretato la nascita di Gesù
con la sensibilità e le tradizioni dei loro paesi d’origine.

giovedì 1 novembre 2007

ISLAM con Don Giampiero Alberti, per capire...




PARROCCHIA
SANTA MARIA INCORONATA
Biblioteca Umanistica

Salone degli Archi

Anno sociale 2007-2008

“ I S L A M “

tre incontri
a cura di

Don Giampiero Alberti

responsabile della Diocesi e della città di Milano
per i rapporti con l'Islam

15 Novembre ore 21,00

1° incontro
l'ISLAM…di che cosa parliamo ?

29 Novembre ore 21,00

2° incontro
NOI E L'ISLAM

13 Dicembre ore 21,00

3° incontro
approfondimenti su temi dell'Islam:
RIVELAZIONE - DIO E GESÙ - PACE E VIOLENZA

( Ingresso libero )

Corso Garibaldi 116 Milano – MM(2) Moscova

martedì 23 ottobre 2007

MOSTRA BENEFICA D'ANTIQUARIATO NEI CHIOSTRI DI SAN MARCO




CHIESA DI SAN MARCO
Chiostri Agostiniani
Piazza San Marco, 2 - 20121 Milano


XXVIII MOSTRA BENEFICA MERCATO D’ANTIQUARIATO
E MODERNARIATO

Dal 18 novembre al 08 dicembre 2011, allestita superbamente nei chiostri dell’antico convento degli Agostiniani ( dove fu ospitato nel 1770, W.A.Mozart ,quattordicenne, durante il suo soggiorno a Milano) e nell’antica sacrestia monumentale (del 1500) si svolge la tanto ambita mostra d’antiquariato dei milanesi e sicuramente la più conosciuta ed apprezzata tra le iniziative del settore.

Una ricca esposizione di armadi, comodini, tavoli fissi e pieghevoli, librerie, mobiletti, divani, sedie, poltrone, tutti pezzi ben restaurati e pronti per essere inseriti nelle nostre case.

Vassoi d’argento, bicchieri, bottiglie di cristallo, servizi piatti di porcellana; non mancano i pizzi, i tappeti persiani,i libri antichi, gioielli, ceramiche, abbigliamento vintage ( pellicce, borse e cappelli), orologi ,bigiotteria e tanti altri oggetti.

Il significato di questa manifestazione permette di anno in anno di sostenere le azioni caritative di San Marco.

Questa mostra mercato consente anche di trovare il regalo giusto ed originale ad un prezzo interessante per le vostre strenne natalizie.

L’ingresso è gratuito, nessun obbligo d’acquisto e chi non conoscesse ancora San Marco è l’occasione per una visita.

Gli orari sono: sabato e festivi 10 - 19.00 - da lunedì a venerdì 10.00 - 12.00 -13.30 - 18.30
Per informazioni telefonare 02.6599115

LA SPERANZA vien CANTANDO


L’OPERAZIONE MISSIONARI MATO GROSSO
La SPERANZA vien CANTANDO........
Concerto di canti popolari e di montagna
con il “CORO ASPIS” di Milano,
a favore
dell’ORFANOTROFIO
ÑAÑA di Lima, Perù

SABATO 27 OTTOBRE- ORE 21.00
Teatro LEONE XIII
Via Leone XIII, n.12
Milano
Ingresso libero a offerta volontaria

Nel corso della serata, ricorderemo Battistino Bonali,
alpinista bresciano e amico dell’OMG, primo salitore della parete
Nord dell’Everest (1991), scomparso sul monte Huascaran in Perù.
Sarà presente Oreste Forno, alpinista di fama internazionale
e capo spedizione all’Everest del 1991.
***
Informazioni: Don Paolo Sanfi 3404948686

Con il patrocinio della Regione Lombardia
Cai,Club Alpino Italiano

mercoledì 12 settembre 2007

MOSTRA BIBLICA "LA BIBBIA PER TUTTI "



PARROCCHIA SANTA MARIA INCORONATA
CORSO GARIBALDI 116 - MILANO

MOSTRA BIBLICA - LA BIBBIA PER TUTTI

INAUGURAZIONE
giovedì 27 settembre 2007 - ore 18.30
con prolusione del biblista Ernesto Borghi

BIBLIOTECA UMANISTICA
S. M. INCORONATA
Corso Garibaldi 116 - Milano
esposizione dal 28 -09 al 7-10-2007
giorni feriali 16,30 - 19,00
domenica 10,30 - 13,00 16,30 -19,30

CONFERENZE CORRELATE

1) giovedì 4 ottobre 2007 (h. 21.00)
“Bibbia e testi apocrifi: dai luoghi comuni alla cultura per tutti”

(Anna Passoni Dell’Acqua, biblista, Università Cattolica
di Milano)

2) giovedì 11 ottobre 2007 (h. 21.00)
“La Bibbia nella storia: un cammino difficile
ed entusiasmante”

(Franco Buzzi, teologo e filosofo, Biblioteca Ambrosiana
di Milano)

3) giovedì 18 ottobre 2007 (h. 21.00)
“Bibbia e relazioni umane: coppia, famiglia, società”

(Ernesto Borghi, biblista, CSSR di Trento – Associazione Biblica Svizzera Italiana)

( Ingresso libero )

CENNI STORICI DELLA BIBLIOTECA DELL'INCORONATA
La “libraria” agostiniana dell’Incoronata è stata recentemente scoperta e recuperata al suo splendore primitivo.
Venne realizzata nel 1487 subito dopo la edificazione della chiesa, sotto il patrocinio di Paolo di San Genesio, secondo uno schema ispirato al progetto di Michelozzo per la biblioteca di S. Marco a Firenze che ha fatto scuola nell’architettura delle biblioteche umanistiche.
Costituisce una gemma del complesso architettonico dell’Incoronata che si è venuto costruendo celermente nei decenni successivi al 1445.

La biblioteca a partire dal 1987, subito dopo la sua scoperta, è stata soggetta a restauri complicatissimi per il consolidamento delle volte, la demolizione dei muri che inglobavano le colonne, il rifacimento del pavimento, la riproposta delle monofore e della finestra circolare centrale per ritrovare l’illuminazione originaria…

Oggi è recuperato e restituito all’attenzione e al gusto del visitatore quanto segue:
- i “magistri sacrae paginae”, personaggi illustri dell’ordine agostiniano, appaiono sulle lunette tra gli archi e i peducci delle volte a crociera, incorniciati da oculi in prospettiva
- il trigramma (JHS – Jesus homo salvator) di San Bernardino, il predicatore della prima metà del Quattrocento alla cui riforma gli agostiniani dell’Incoronata avevano aderito, è imperioso sulle volte profilate da foglie di vite e decorate da soli radianti
- le tracce di una zoccolatura elegante sono sparse tutt’intorno alle pareti
- infine sulle pareti sono stati recuperati ampi lacerti di pittura in color verde scuro solcati qua e là da cartigli svolazzanti.


Estratti da articoli di:

Maria Luisa Gatti Perer,
già direttrice dell’ISAL e studiosa storica ed artistica del complesso agostiniano dell’Incoronata
Sylvia Righini Ponticelli,
già sovrintendente ai beni culturali di Milano e direttrice dei lavori di restauro

lunedì 23 luglio 2007

UNIVERSITA' TERZA ETA' CARD.G.COLOMBO


Piazza San Marco e la facciata della Chiesa, centro storico di Milano vicino all'Accademia delle Belle Arti di Brera.


Il foyer della segreteria UTE a disposizione degli iscritti



Il chiostro del'antico convento degli Agostiniani (1500) della Chiesa di San Marco Milano e dove risiede l'Università Terza Età Card,G.Colombo.Da qui si accede all'Aula Magna dedicata al Dott.Pierluigi Micheli, medico e direttore sanitario, oltre che grande studioso.



Aula Magna Prof. P.Micheli



ANNO ACCADEMICO 2008-2009

UTE-UNIVERSITA' TERZA ETA' e per tutte le età
FONDAZIONE CARDINALE GIOVANNI COLOMBO
presso la CHIESA SAN MARCO
Piazza San Marco, 2 – 20123 Milano
Telefono e fax: 02.6552190

La Fondazione Cardinale Giovanni Colombo informa che dal 1° settembre 2011 la segreteria riapre per le iscrizioni

La sede si trova in piazza San Marco 2, presso la Chiesa di San Marco. I nostri corsi possono essere frequentati da persone di qualsiasi età.

I corsi sono divisi in tre dipartimenti : storico-letterario, scienze-religiose e medico-scientifico.

Le aule sono nell'antico convento (1500) restaurato totalmente, dei frati Agostiniani che ospitò W.A.Mozart ( 14 anni) nel 1770 quando venne a Milano accompagnato dal padre in cerca di lavoro presso le famiglie patrizie di Milano e, una targa commemora l'evento sul muro all'ingresso della canonica.

La segreteria è aperta nei seguenti orari:
Gli orari: dal lunedì al venerdì dalle 09.15 alle 12.00
Lunedì e mercoledì pomeriggio dalle 15.30 alle 17.00

Le lezioni riprenderanno il 13 ottobre 2008 e per informazioni telefonare alla segreteria nr.02.6552190

Si raggiunge con gli autobus: 43-61-94, con la MM2 (Lanza o Moscova e con la MM3 (Turati o Montenapoleone)

La Fondazione Università della Terza Età "Card. Giovanni Colombo" la più antica e prestigiosa del settore, continua il suo cammino nella fedeltà alle intuizioni originarie del suo Fondatore e per quanti, soprattutto in una grande città come Milano, affollata e brulicante di persone, ma così muta e opaca, anonima e spersonalizzata, cercano persone aperte all'ascolto, luoghi di accoglienza, spazi di confronto..., cercano l'albero evangelico dai grandi rami, che "ospita ma non trattiene", lasciando liberi gli uccelli di volare altrove. Questo vuole essere la nostra Università, con la collaborazione dei Docenti e degli alunni.

E' un punto di incontro signorile per socializzare, parlare, creare, nel centro storico di Milano.

Inoltre, corsi di lingue, informatica, viaggi, visite guidate, cineforum...
Visitate il nostro sito per ulteriori informazioni:
http://www.utecolombo.it/

Ufficio stampa: gabriella pogliani tel: 3284412882 email:gabriella.pogliani@virgilio.it

mercoledì 27 giugno 2007

L'INCREDIBILE ARCHITETTO GIANFARIOLI, per gli amici "GIANFA"

" SOVRAPPOSTI LINGUAGGI" è il titolo della recente Mostra di Gianfranco Farioli (Gianfa per gli amici), a Roma dal 24 settembre al 3 ottobre 2008, in Piazza degli Zingari 1 (Roma - telefono 06-4742764)
Orari: dalle 10.30 alle 13 e dalle 16 alle 19.

The languages of Gianfranco Farioli,
It occurs - sometimes not always - that a painter , an architect,
a Musician, possesses a “literary style” of his own.

Gillo Dorfles

“Know how to make coffee?”
A young man is standing in the vast painter's studio, a deconsecrated baroque church, which gives on to the courtyard at Piazza Grillo in Rome. The aspiring artist has been sent by his mother to this contemporary master in order to have his judgment as to whether or not her son should enrol in the Liceo Artistico, the hight school of fine arts, instead of foregoing his ambition to serve the Muses (just as Igor Stravinsky's fatehr had secretly shown his son's compositions to an expert to get a second opinion...)
“There's coffee pot over there. Make some coffee.” The painter drank a cup of coffee and finally looked up at the boy. Then he set the empty cup down next to a pencil and a sheet of paper.
“Now draw it.”
After the drawing of the coffee cup was completed, the artist examined it in silence. Then he said:
“You can sign up for the Liceo Artistico tomorrow”.
The maestro was none other than Renato Guttuso, leading exponent of italian social realism of the day, and the aspiring art student was Gianfranco Farioli....

....The creative of Gianfranco Farioli resembles a palindrome, readable backwards and forwards a sojourn in fast forward, an equilibrium or balancing act, a pendulum of predilections ying-yang, plus-minus, micro to macro, black on white, the simultaneous translation from object to image, between the highly subjective personal to the anonymously objective, from north to south, Milan to Rome, and above all the acrobatic ease of passing from architectural pace to the pictorial dimension....

.... the original source of Gianfranco Farioli's “text” are the daily logbook or private diary which he has maintained for many years, written as a sort of liberatory exercise, the content of which is deliberately withheld from the public viewer...


Alan Jones







I linguaggi di Gianfranco Farioli

Accade –qualche volta, non sempre – che anche un pittore, un architetto,
un musicista abbiano uno loro “stile letterario“ .

Gillo Dorfles

“Sai fare il caffé?”
Un giovane uomo è in piedi nell’ampio studio del pittore, una chiesa barocca sconsacrata, che si affaccia sul cortile di Palazzo del Grillo a Roma. E’ stata la madre dell’aspirante artista a mandarlo da questo maestro contemporaneo, per sapere da lui se suo figlio si possa iscrivere al liceo artistico, o debba invece rinunziare alla sua ambizione di servire le Muse (così come aveva fatto il padre di Igor Stravinsky, che aveva mostrato, in segreto, le composizioni del figlio a un esperto, per avere un secondo parere...).
“C’è la caffettiera laggiù. Fai il caffé”. Il pittore bevve una tazza di caffé e finalmente rivolse lo sguardo al ragazzo. Poi posò la tazza vuota accanto a una matita e a un foglio di carta.
“Ora disegnala”.
Dopo che il disegno della tazza di caffé fu finito, l’artista lo esaminò in silenzio. Poi disse: “Ti puoi iscrivere al liceo artistico domani”.
Il maestro non era altri se non Renato Guttuso, massimo esponente del realismo sociale italiano dell’epoca; l’aspirante allievo di belle arti era Gianfranco Farioli...

...La creatività di Gianfranco Farioli ricorda un palindromo, leggibile all’indietro e in avanti, una pausa nell’avanzamento rapido, un punto di equilibrio, un pendolo tra ying e yang, tra più e meno, tra micro e macro, tra bianco e nero, la simultanea traslazione dall’oggetto all’immagine, dal personale, marcatamente soggettivo all’anonimo oggettivo, dal nord al sud, da Milano a Roma, e soprattutto l’agio acrobatico nel volgere dal passo architettonico alla dimensione pittorica...

...Le fonti originarie dei “testi” di Gianfranco Farioli sono le agende o i diari che ha conservato per anni, scritti come esercizio liberatorio, il cui contenuto è volutamente nascosto agli occhi del pubblico...

...parole in libertà per l'epoca cibernetica...

Alan Jones






Pittore,designer di gioielli,urbanista,fotografo d'arte, progettista d'oggetti
industriali, architetto, sommovitore d'eventi culturali... dal Moma di New York a Mimmo Rotella a Ferdinanda Pivano è considerato
il nostro unico artista Rinascimentale...L'incredibile Gianfranco Farioli...











Gianfarioli è un pittore?anche. Ma è anche tutto il resto.
Forse sarebbe più semplice cercare dicapire cosa non sa fare.Architetto,decoratore d'interni,scultore di gioielli,progettista di macchine,designer di mobili,re-designer di elettrodomestici,urbanista,fotografo, scrittore, alchimista d'eventi sociali e culturali....e anche sorta di spiazzante coronavirus creativo in grado di inseririsi in qualunque talento per divernirne il doppio speculare,il riemerso inconscio iconico , l'eterozigota gemello espressivo.

www.cristianolovatelliravarinonews.com/articoli/gianfarioli.html - 32k

martedì 26 giugno 2007

CONCERTO BENEFICO PER I BAMBINI OSPITALIZZATI - SI ESIBISCE "LA FANFARA DEI BERSAGLIERI "L.MANARA"


L’Associazione Nazionale dei Bersaglieri Sezione Luciano Manara con la “FANFARA dei Bersaglieri MANARA,” il coro del C.A.I. – A.N.A di Cinisello Balsamo e il Barlassina Bras Quintet di Barlassina offrono una serata in concerto a favore di A.B.I.O , l’Associazione di Volontari che assistono e distraggono con giochi e intrattenimenti i bambini ospitalizzati .

15 ottobre 2007 alle ore 20.30
al
TEATRO CARCANO
Corso di Porta Romana 63
20123 Milano



Alla realizzazione della serata hanno fattivamente collaborato il presidente del Consiglio della zona 4, Cav. Salvatore D’Arezzo, associazioni di volontariato, associazioni culturali e d’arma, tra cui la sezione dei Bersaglieri.

La Fanfara della sezione “Luciano Manara “ è composta da 40 Fanfaroni, tutti Bersaglieri in congedo e volontari.

La formazione esiste dal 1927 e ogni anno si esibisce sulle piazze d’Italia in decine di concerti, festival e manifestazioni di carattere patriottico, militare e solidaristico come per Telethon e
L’Unione Nazionale Ciechi.

Apprezzata per la preparazione musicale e la disciplina, la Fanfara Manara ha partecipato a numerosi eventi sia in Italia che nei paesi europei, Stati Uniti e recentemente in Cina..
Ovunque ha riscosso successo, procurando anche emozioni agli Italiani all’estero con le musiche e i colori della Patria lontana.

L’ingresso è gratuito ed eventuali donazioni spontanee non saranno intese come pagamento dello spettacolo ma esclusivamente a favore di A.B.I.O.

Alla concerto saranno presenti autorità civili, militari e religiose.
Il 15 ottobre saràuna serata diversa, di musica, di allegria e di solidarietà.

Per informazioni :

Comandante Cav.Emilio Giani 335650791

Dott. Pierluigi De Piccoli 3384683405 – email : pldep@tele2.it

ufficio stampa : gabriella.pogliani@virgilio.it

sabato 16 giugno 2007

" SOGNI E FOLLIE DI UN PARROCO "



La Fondazione Culturale Card.Giovanni Colombo
Piazza San Marco 2

Milano (Zona Brera)
è lieta di segnalare la presentazione del libro

SOGNI E FOLLIE DI UN PARROCO
“Ma noi, “cristiani” che ne abbiamo fatto di Cristo e del vangelo ?”

Lunedì 25 giugno 2007 alle ore 18.00

CHIESA di SAN MARCO
Sacrestia Monumentale
Ingresso da Piazza San Marco 2. Milano
Intervengono


Mons. Erminio De Scalzi
Vice Episcopale per la città di Milano

Prof: Gaspare Barbiellini Amidei
Ordinario di Sociologia delle Comunicazioni


Mons. Giovanni Marcandalli
Autore del libro

Modera: Prof. Roberto Zappalà
Docente di Filosofia all’Università della Terza Età
Cardinale Giovanni Colombo

Monsignore Giovanni Marcandalli è sacerdote della Diocesi di Milano, laureato in teologia con una tesi su San Gregorio Magno presso la facoltà teologica del capoluogo lombardo.

Ha insegnato teologia in alcuni seminari.

Parroco di San Marco nel centro storico di Milano dal 1974 al 2005, attualmente è residente presso la Basilica di S.Ambrogio in Milano.
Ha pubblicato due corsi di esercizi spirituali per sacerdoti “ Il Sacerdote a servizio della Comunità e i segni del vero Apostolo, presso l’editrice Opera della Regalità (Milano) Inoltre, è autore di Portico dei non credenti – Credere o non credere, presso F.Motta Editore.

“SOGNI E FOLLIE DI UN PARROCO” è la comunicazione di un’esperienza.
L’esperienza spirituale e pastorale di un parroco del centro storico di Milano.

Questo parroco da sempre ha sentito nel cuore un tormento, un interrogativo radicale : Ma noi cristiani che ne abbiamo fatto di Cristo e del Vangelo ?

E ha incominciato a sognare una parrocchia diversa.
Qui si racconta il sogno che si è cercato di realizzare in trentun anno di servizio pastorale.

Il sogno di una parrocchia in cui fosse “ solo Vangelo, il nudo Vangelo, il Vangelo allo stato puro”.

Il sogno di una comunità cristiana con scintille di fuoco evangelico.
E il “sogno” qualche volta ha portato a qualche “follia”.
Ci consola la parola di Dio : I vostri anziani faranno sogni” (GL3,1)
Oh, se poteste sopportare un po’ di follia da parte mia (2Cor 11.1).

Recensione dell’editore
Non è una riflessione teologica sulla Parrocchia. È la comunicazione di un'esperienza di un parroco, che ha servito una comunità cristiana del Centro Storico di Milano (la Parrocchia di San Marco) per 31 anni (1974-2005).

È il racconto spirituale e pastorale di questa Comunità in cui c'era "come un fuoco che ardeva continuamente nel camino di casa": una passione incontenibile per il Vangelo, da cui nasceva l'interrogativo radicale che ci ha sempre tormentato: "ma noi cristiani che ne abbiamo fatto di Cristo e del Vangelo?".

Si è sognato una Parrocchia in cui ci fosse "solo Vangelo, il nudo Vangelo, il Vangelo allo stato puro". Si è cercato di realizzare una comunità cristiana con scintille di fuoco evangelico.

E il "sogno" qualche volta ha portato a qualche "follia" che, forse con presunzione, osiamo chiamare "santa follia".

Prefazione del Card. Dionigi Tettamanzi.

ufficio stampa gabriella pogliani cell 3284412882
email: gabpog2000@yahoo.it

sabato 9 giugno 2007

" PRENDE LA VIE COMME ELLE VIENT "


Un estratto della poesia "Prendi la vita come viene" dalla raccolta di poesie della scrittrice francese Katia Hacène,

Katia Hacène : Présentation
Qui je suis :
Née à Alger, je suis issue d’une famille intellectuelle originaire de la Grande Kabylie (Algérie). Après avoir suivi des études primaires et secondaires au lycée français d’Alger (lycée Descartes), j'obtiens un baccalauréat série philosophie-lettres puis une licence d’anglais à l’université. En 1986, j'embrasse une carrière de journaliste polyvalente en langue anglaise et française au journal « Horizons », tout en dispensant aussi des cours intensifs d’anglais à faculté d'Alger. Au début des années 90, je deviens membre fondateur du quotidien francophone « Le Soir d’Algérie » et occupe un poste de chef de rubriques sociales, féminines et du "Club de l'Amitié", rubrique de communications, une première en Algérie à l'époque, qui remporte tous les suffrages et suscite l'intérêt d'autres médias algériens mais aussi européens.
Actuellement membre de la SPAF (Société des Poètes et Artistes de France) à Toulouse, je m'adonne essentiellement à l'écriture et certains de mes recueils ont été publiés. Par ailleurs, j'organise et participe à des manifestations autour de la poésie et du livre en général.

Pour en savoir plus, le mieux est de vous rendre sur mon site Internet en cliquant : ICI

Publication de mon recueil de poésies LA VIE COMME ELLE VIENT à Edilivre - Editions Aparis. Pour plus de détails : http://www.edilivre.com/doc/2056

http://www.myspace.com/katiah1

"Prendre la vie comme elle vient,
C’est le secret du bonheur,
L’allègement du malheur,
Tout le long de ton chemin.

Essaie de rester serein,
Déprimer à quoi ça sert?
Autour de toi sème le bien,
Sors les pauvres de leur misère.

Ne pleure pas toutes les nuits,
De ton sang sauve des vies,
De ton cœur donne l’amour,
En attendant de meilleurs jours…"

Une mise à jour des poésies de Katia Hacène

Musique

Sol et fa, deux célèbres clefs

Ouvrent le son d’un clavier,

Instrument moderne et léger. (*)

De nombreuses règles de musique,

Plus ou moins mathématiques,

Constituent un solfège un peu sadique.

Mon regard caresse la portée,

Mes doigts se mettent à tapoter,

Je commence à pianoter.

J’exprime ma passion

Au rythme d’une partition,

Que j’interprète avec émotion.

Katia Hacène
Extrait de son recueil "La vie comme elle vient" (Edilivre-Editions Aparis)


La fleur de l’amitié

Un jour, en pleine Nature,

Enfoui sous la verdure,

Un bourgeon m’a souri.

Le regard ému et attendri,

Je l’ai délicatement cueilli ;

Soudain, il s’est épanoui,

Transformé en rose de l’amitié,

Au grand cœur passionné,

Aux tendres pétales colorés,

Au doux parfum printanier.

Cette belle et sensible fleur

Sème l’odeur du Bonheur.


A toutes les Amitiés sincères.

Katia Hacène
Extrait de son recueil "La vie comme elle vient" (Edilivre-Editions Aparis)

venerdì 8 giugno 2007

LA CAPPELLA MUSICALE DI SAN MARCO, Milano



ORCHESTRA “PICCOLO ENSEMBLE” della CAPPELLA MUSICALE DI SAN MARCO in Milano

Nato a Milano nel 1988 da un gruppo di giovani musicisti con l’intento di eseguire repertorio per piccoli gruppi ed in parti reali, si è successivamente sviluppata fino a raggiungere anche le dimensioni di una grande orchestra sinfonica senza mai però abbandonare l’iniziale aspirazione .

In questi anni ha lavorato con stabilità e continuità in centinaia di produzioni in Italia e all’estero con un vastissimo repertorio dal ‘700 ai contemporanei.
Ha collaborato con famosi solisti strumentali e vocali ed è stata diretta da numerosi direttori.

Collabora stabilmente dal 1992 con la Cappella Musicale della Basilica di San Marco a Milano per la realizzazione di messe e concerti.
Attualmente, per il repertorio di musica antica, il Coro si avvale di strumentisti che suonano secondo la prassi antica e con strumenti originali.

GIAN PAOLO PICCOLO
direttore della Cappella Musicale della Chiesa di San Marco

Nato a Milano, dove ha seguito studi classici e musicali, si è diplomato in pianoforte nel ’86 a Modena.
Ha seguito numerosi corsi di perfezionamento soprattutto sulla musica antica e barocca e si è dedicato fin da giovanissimo alla direzione, soprattutto corale.
Dopo aver collaborato con numerose ed importanti formazioni lombarde è stato nominato nel 1992 direttore della Cappella Musicale di San Marco a Milano con la quale svolge un’intensa attività.
Ha suonato e diretto in Italia e all’estero e registrato per radio e televisioni italiane.

Il" REPERTORIO della Cappella Musicale di San Marco"

C.Monteverdi
M.A.Charpentier
A.Scarlatti
A.Vivaldi
J.Pachebel
G.Ph teleman
D.Buxtehude
J.S.Bach
G.F.Haendel
F.Durante
W.A.Mozart
F.G.Haydn

La Cappella Musicale di San Marco è a disposizione per eventuali richieste e o informazioni per manifestazioni, cerimonie, anniversari.

Associazione Cappella Musicale San Marco: acm.sanmarco.milano@hotmail.com

martedì 5 giugno 2007

LA DAY-SURGERY E' DIVENTATA FONDAZIONE ONLUS

Milano, 5 Giugno 2007

"Il futuro è nella chirurgia che si esaurisce in un ricovero di 24 ore."


Prof. Giampiero Campanelli

La Fondazione Day Surgery nasce nel 2005 con lo scopo di migliorare
l'assistenza e i servizi sanitari in risposta alla crescente esigenza
di trattamenti chirurgici con ricovero programmato di durata limitata,
tendenzialmente inferiore alle 24 ore.

Padre della Fondazione è il prof. Giampiero Campanelli, segretario generale della società Italiana di chirurgia ambulatoria Day Surgery, ordinario di Chirurgia generale all'Università dell'Insubria di Varese e segretario generale della European Hernia Society.

Insieme alla sua equipe, il prof. Giampiero Campanelli, uno tra i primi in Europa a inaugurare il concetto di day surgery, ha organizzato e strutturato questa Onlus, sorta secondo le norme che regolano le istituzioni benefiche senza fini di lucro.

La Day-Surgery può essere considerata "figlia" del già consolidato Day-Hospital
e consiste nella possibilità clinica, organizzativa ed amministrativa,
di effettuare ogni tipo di specialità chirurgica in regime di ricovero limitato alle sole ore del giorno o con un solo pernottamento.

Gli interventi chirurgici avvengono in anestesia locale,
loco-regionale o generale, e i pazienti usufruiscono di una prestazione
rapida, mirata, e in condizioni di assoluta sicurezza.

La Fondazione Day Surgery pone come obiettivo la realizzazione di una
unità autonoma pluridisciplinare di Day Surgery, rivolta a pazienti sia
adulti che pediatrici, bisognosi e non abbienti, da inserire
all'interno di una struttura ospedaliera regionale.
Tra gli obiettivi si auspica anche un progressivo approfondimento e arricchimento
teorico-pratico nel campo della Day Surgery.

Per realizzare concretamente questi progetti la Day-Surgery Onlus chiede un contributo del 5 per mille da destinare alla FONDAZIONE DAY SURGERY ONLUS
(cod. fiscale 04816960969).

L'unità ospedaliera è dedicata alla memoria del Professor Piero Pietri, già direttore della Clinica Chirurgica 1° e socio fondatore della Società italiana di Chirurgia ambulatoriale e Day Surgery.

Professor Campanelli segretario generale della Società Italiana di Chirurgia Ambulatoriale e Day Surgery.

Figura fra gli autori delle linee guida ministeriali sulla day surgery ed è fondatore e presidente della fondazione Day surgery onlus.
Autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche, è tra i massimi esperti internazionali nella chirurgia delle ernie della parete addominale, è Invited speaker dell'American Hernia Society, della American College of Surgeon e
dell'Asia Pacific Hernia Society, è General Secretary dell'European
Hernia Society.

Ordinario di Chirurgia generale all'Università dell'Insubria di Varese,
dal 1° giugno 2007 è Direttore dell' Unità di Chirurgia Day & Week Surgery all'interno del Gruppo Multimedia di Castellanza.

www.hernia.net

FONDAZIONE ONLUS DAY SURGERY
SEDE LEGALE: VIA DEI BOSSI, 4 MILANO

SEDE OPERATIVA: OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO
PADIGLIONE BERETTA EST-MILANO
Tel: 02.55035598 / 3335236300


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PREMIO "IL PONTE" FONDAZIONE EUROPEA GUIDO VENOSTA


Gianfarioli ideatore del premio "Il Ponte" con Carla Venosta, presidentessa della Fondazione.


Padre Maurizio Annoni dell'Opera San Francesco per i Poveri, ringrazia per il premio ricevuto e spiega la loro organizzazione meravigliosa con l'aiuto di tanti volontari


Carla Fossati Bellani Venosta con due ospiti, durante la cerimonia.

PREMIO ''IL PONTE'' FONDAZIONE EUROPEA GUIDO VENOSTA



I ponti uniscono territori, popoli, esperienze, culture diverse, diventando la condizione stessa dell'incontro e dello scambio ...

La Fondazione che si richiama all'intuizione di Guido Venosta "dal profit al nonprofit" ha voluto creare il premio "Il Ponte" da assegnarsi a chi ha saputo unire quelle due sponde in apparenza antitetiche per dare forza, ciascuno nel proprio ambito d'attività.

Mercoledì 28 febbraio 2007 alle ore 19.00

presso le prestigiose sale dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale - ISPI, in via Clerici 5 a Milano, è stato assegnato
il premio "Il Ponte " a

OPERA SAN FRANCESCO per i POVERI (Milano)
http://www.operasanfrancesco.it/

per l'impegno intenso e costante di carità ed assistenza ai bisognosi, mirato al recupero della dignità umana.

L’Opera San Francesco offre quotidianamente a tutti i bisognosi il servizio mensa di 2500/2700 pasti al giorno oltre ad una organizzazione sanitaria comprendente cure mediche, igiene personale, biancheria pulita e abbigliamento.

L'Opera di San Francesco è a disposizione di tutti coloro che necessitano un sostegno nella vita di tutti i giorni basata sull’aiuto amorevole di tanti volontari.

e

ENEL CUORE Onlus,
http://www.enel.it/enelcuore/

per aver reinterpretato la missione industriale del servizio al cittadino in chiave di fattiva sussidiarietà nello sviluppo sociale del Paese. L’Associazione ENEL CUORE non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà in settori dell’assistenza sociale e sociosanitaria, della beneficenza.

Inoltre, sono state conferite durante la cerimonia
"Le Medaglie della Riconoscenza 2006-7" a chi ha saputo offrire il proprio contributo di esperienza, competenza e originalità analitica al ciclo "Conversazioni sulla finanza etica" promosso dalla Fondazione Europea Guido Venosta nel maggio 2006.

L'opera Il Ponte e le Medaglie della Riconoscenza sono state ideate e disegnate dall'Architetto Gianfranco Farioli e Carla Venosta.

Fondazione Europea Guido Venosta
Via Cernaia, 5 - 20121 Milano
Visitate il sito della Fondazione per conoscere attività e progetti.
http://www.fondazionevenosta.it/

ufficio stampa: gabriella pogliani cell 3284412882
gabriella.pogliani@virgilio.it

lunedì 21 maggio 2007

FESTA DELL'ORATORIO A MILANO (Brera)




Cliccare sulla locandina
per ingrandire e
leggere il programma

mercoledì 9 maggio 2007

S.E.Cardinale C.M.MARTINI A SAN MARCO - DOMENICA 20 MAGGIO 2007

PARROCCHIA DI SAN MARCO

Piazza San Marco- Milano - Telefono 02.29002598

DOMENICA 20 Maggio 2007

Ore 18.30

SANTA MESSA SOLENNE

celebrata da

S.E.Cardinale Carlo Maria Martini

***
La Cappella Musicale di San Marco
eseguirà
Wolfgang Amadeus Mozart

Ingresso: Laudate Dominum
Offertorio: God is refuge
Sanctus: da Missa Kv 192
Comunione: Agnus Dei da Missa Kv 192 Ave verum corpus
Finale: Sancta Maria
Dirige M° Gian Paolo Piccolo

Ufficio stampa: gabriella.pogliani@virgilio.it
cell: 3284412882 per informazioni

sabato 5 maggio 2007

La Danza Liturgica accompagna la Santa Messa

Danza Liturgica
“Il lavoro proposto da Roberta Arinci é anzitutto un’opera di riconciliazione con se stessi, spirito, anima e corpo. Su questa base, e sui suoi sottili ma reali risvolti spirituali, Roberta propone un percorso di grande impegno e comunque di alto significato.”
P. Eugenio Costa S.J.

“Grazie per averci accompagnate con elegante sapienza nell’armonia di una nuova preghiera.”
“Il mio spessore di fede si é gioiosamente rinforzato. Sono felice per questo.”
“Grazie per la vostra danza: è stata una vitale scintilla che ha supportato la mia preghiera.”
“Sono rimasta molto colpita dalla bellezza di tutto questo.”
“Un grande dono del Signore da ridonare a Lui.”
“Le faccio i miei più sinceri complimenti per la sua espressività e per la sua delicatezza.”
“Sono molto contenta di avere la possibilità di danzare per il Signore e di pregare con tutto il corpo.”
“La tua danza è stata molto toccante, intensa e ha lasciato in me un segno profondo. Danzare è un modo straordinario di pregare e meditare in modo sentito, profondo, bellissimo.”
“GUIDA I MIEI PASSI, O SIGNORE,
SULLA VIA DELLA PACE”

La danza liturgica
Le «danze liturgiche» sono state composte da Roberta Arinci appositamente per accompagnare la Santa Messa. Attingono al ricco repertorio delle movenze e della gestualità della danza classica indiana per ammorbidirsi nell'espressione del sentimento di devozione. Il repertorio comprende: Ingresso, Offertorio, Santo, Padre Nostro, Magnificat, Ave Maria, Via Crucis.
Eugenio Costa S.J. è teologo liturgista e parroco a Milano della chiesa di San Fedele*. Roberta Arinci è danzatrice e coreografa di danza sacra indiana.


Presso la chiesa di San Fedele
continua il corso di danza liturgica condotto da R. Arinci
il giovedì dalle 20.30 alle 22
in piazza S. Fedele 4, Milano, MM DUOMO.
Per informazioni :
e-mail: roberta@arinci.com - tel. 328-8666922