domenica 25 gennaio 2009

INTERVISTA ALL 'AUTORE " ALFREDO DI FIORE"

DALLA MALATTIA ALL'INVALIDITA'...QUALI DIRITTI...

E' il titolo del libro che sarà nelle librerie italiane fra pochi giorni, dove Alfredo Di Fiore racconta "la sua esperienza di vita" da quando si è accorto di soffrire di Parkinson......

I proventi della vendita del libro saranno devoluti in parte, per la ricerca scientifica della malattia "il morbo di Parkinson" e per il mantenimento di tre bambini del Camerun, adottati da Alfredo Di Fiore; i bambini adottati in Cameroun si trovano presso la missione cattolica di Bikok, un villaggio a 50 km da YAUNDE’ (la capitale) è raggiungibile percorrendo una pista polverosa durante la stagione secca, e fangosa durante la stagione delle piogge, si può immaginare il tipo di strada.

La missione è stata fondata nel 1994 dalle Suore Domenicane Figlie del S. Rosario di Pompei (Na); in questi anni di attività è stata creata una scuola che ospita un centinaio di ragazzi dalle elementari alle superiori, e arrivano a piedi tutte le mattine a scuola, spesso sono anche a digiuno.


Alfredo Di Fiore e Suor Domenica della missione di Bikok



Nel 2006 è stato creato un dispensario per curare le malattie dei bambini e della popolazione vicino; si è dato l’aiuto a costruire 6 pozzi funzionanti per l’acqua potabile presso la missione; altri due sono in fase di costruzione nei villaggi vicini.






DALLA MALATTIA ALL'INVALIDITA', QUALI DIRITTI. (una guida per conoscerli)
Vol. I ( in stampa ) di Alfredo di Fiore

Editore: Editoriale Chiaravalle
15057 Tortona (AL)
Tel 0131 821454 - Fax 0131 822506
e-mail: info@almanaccodichiaravalle.it

... “QUESTA RACCOLTA, E’ DEDICATA A TUTTI COLORO CHE HANNO DEI DIRITTI E CHE NON LO SANNO, PER QUESTO E’ STATA REALIZZATA.
NON SOLO PER FARGLIELI CONOSCERE, MA SOPRATTUTTO PER FAR SI CHE LI RECLAMINO A GRAN VOCE, PER NON PERDERE QUANTO GLI SPETTA PER IL LORO STATO FISICO NON PIU’ INTEGRO.”


INTERVISTA ALL’AUTORE
( Alfredo Di Fiore )

Siamo riusciti a contattare l’autore del nuovo libro

“Dalla malattia all’invalidità, quali i diritti
(una guida per conoscerli)

che si è reso disponibile per rispondere ad alcune domande.

Domanda: cosa lo ha motivato a scrivere questo libro?
- La voglia di far conoscere alle persone invalide i loro diritti, che troppo spesso NON conoscono affatto.

D: È convinto che il suo libro serve agli invalidi? ci sono tanti altri libri che parlano dello stesso argomento?
- È vero che ci sono moltissimi volumi che trattano dell’invalidità, ed anche dei periodici molto ben fatti che trattano l’argomento in modo approfondito, ma una persona invalida trova delle informazioni partiocolareggiate e non le informazioni basilari su quello che riguarda la procedura più semplice per avere il riconoscimento dell’invalidità.

D: cosa intende dire, che lei è più bravo degli altri a scrivere?
- niente di tutto questo, la persona malata che si ammala e rischia di diventare invalido, non conosce quale procedura avviare per prima per avere il riconoscimento dell’invalidità.

D: Cosa bisogna fare per prima cosa, non basta andare da un patronato?
- è la procedura giusta quella di rivolgersi al patronato, ma c’è un dettaglio importantissimo da non trascurare: il malato in genere NON ha nessuna conoscenza di leggi e decreti sulla materia.

D: E allora cosa succede?
- succede che l’ammalato ha delle domande da porsi a cui il patronato in parte risponde, perché gli fa compilare le varie pratiche e dopo darà le spiegazioni; ma la procedura completa e il risultato con i benefici, ancora non sono chiari.

D: perché non sono chiari?
- per il motivo che non vi è uno schema che illustra il tracciato con i tempi e le caratteristiche di quello che vuole sapere l’ammalato.
- Il tutto è lasciato all’iniziativa della persona che chiede e l’altra che risponde.

D: quale scopo si prefigge con questo volume?
- 1° cosa bisogna fare;
2° quale documentazione serve
3° quanto tempo occorre per avere il riconoscimento;
4° cosa verrà dato e da chi
5° eventuale procedura di ricorso

D: quando si avvia la procedura per la richiesta del riconoscimento dell’invalidità, non dovrebbe essere tutto automatico ?
- bisogna esaminare la situazione dell’ammalato per capire se la malattia può portare all’invalidità oppure all’inabilità
- dopo studiare la procedura più idonea per avere il riconoscimento,
- una volta presentata la domanda, si controlla se il percorso della pratica rispetta i tempi giusti previsti.

D: per una semplice richiesta di riconoscimento di invalidità con quello che spetta di diritto, possono esserci complicazioni?
- la cosa non è molto semplice, appunto bisogna distinguere che tipo e grado di invalidità si è raggiunta, a cosa si ha diritto, ed a chi rivolgersi.

D: il riconoscimento di invalido non spetta alla AUSL ?
- il riconoscimento di invalido civile è competenza dell’Asl per una certa prestazione assistenziale; il riconoscimento di invalido civile dell’Inps è diverso.

D: Ma non è la stessa cosa?
- No, perché cambiano i requisiti richiesti per fare la domanda, questo è l’errore più comune che si commette, si confondono le prestazioni.

D: Quali prestazioni e quale può essere la differenza?
- bisogna leggere per distinguere e capire le prestazioni che verranno erogate.

D: cosa ha motivato questo volume?
- le domande di persone che chiedevano cosa fare per avere l’invalidità.

D: è stato facile scriverlo, su cosa si è basato, è un esperto della materia?
- non è stato facile, ho impegnato moltissimo tempo nella ricerca, lo studio e la selezione del materiale e poi semplificare e schematizzare un tracciato pratico per seguire l’iter burocratico.
- Non sono un esperto, ma molto è frutto della mia esperienza personale in tanti anni di attività.

D: Per scrivere il libro su questo argomento, ha forse lavorato in un patronato?
- ho avuto anche una formazione sindacale nel 1980 per fare dopo attività di patronato sindacale, ma il resto è frutto di esperienza personale.

D: Che tipo di lavori ha svolto?
- principalmente lo stampatore litografo, fra un turno e l’altro anche l’assicuratore, l’amministratore di condominio per le case popolari di Cuneo; ho fatto il delegato sindacale per svariati anni, con dei risultati anche importanti, in più aziende.

D: Cosa avrebbe voluto fare di più?
- la mia intenzione era quella di diventare un consulente del lavoro, ma la trafila era piuttosto lunga; avrei dovuto prendere il diploma di ragioniere tramite corsi intensivi ed esami di abilitazione in breve tempo; poi la laurea in economia e commercio e dopo l’abilitazione alla professione, una cosa non possibile per chi lavora.

D: Che tipo di studi ha fatto?
- l’istituto tecnico per perito grafico.

D: è servito il diploma a qualcosa?
- No, nella vita ci vuole anche fortuna e quando sbagli difficilmente ti danno un’altra possibilità; forse è meglio così perché potrei essere in una situazione diversa, e chissà quale.

D: Ha qualche curiosità da dire sul libro?
- si, quando l’ho iniziato, il progetto prevedeva solo domande e risposte, dopo è subentrata la necessità di spiegare le risposte, da 140 pagine iniziali il primo volume è di oltre 300 pagine.

D: allora ci sarà un seguito?
- se l’editore è d’accordo si, perché ci sono altre cose da conoscere sui diritti dell’invalido, sul lavoro, ed altro.

D: Molte pagine però sembrano inutili, perché è solo una raccolta di norme.
- può sembrare inutile, ma serve soprattutto a fornire al lettore la fonte giuridica da consultare direttamente per approfondire l’argomento.

D: A me sembra che sia solo un copia e incolla preso da internet.
- è anche quello, perché le varie regole – normative – leggi – circolari – interpretazioni sono state fatte da persone MOLTO più preparate di me; da parte mia ho fatto una grossa cernita scegliendo il materiale, rivedendolo e traducendo il tutto in un linguaggio semplificato, per ottenere un tracciato semplice e chiaro basandomi anche sulla mia esperienza di invalido.

D: ha ricevuto l’aiuto da parte di qualcuno?
- si, vi è stata una collaborazione da parte della dott.ssa Costantini che mi ha fatto notare per prima l’errore generale di valutazione ed i suggerimenti sulla impostazione poi del procedere nel lavoro.

D: oltre questo, ha ricevuto appoggi di qualche tipo da parte delle istituzioni?
- li ho cercati prima, ma nessuno ha risposto e solo dopo aver comunicato l’uscita ho avuto delle risposte; mi auguro di avere nei prossimi volumi un grosso appoggio.

D: Come invalido sono giuste e sufficienti le leggi attuali?
- sono da gestire meglio per chi è veramente invalido.

D: Come ha trovato un editore disposto a rischiare?
- per puro caso, è lunga da raccontare ma basta solo dire che guarda caso quando ho iniziato a lavorare, l’editore era uno dei clienti della tipografia dove ho lavorato per tanti anni e che ora non esiste più.
- Ora è lui che stampa per me, prima avevo stampato io per lui.
* * *
Email di Alfredo Di Fiore : aldifiore@tiscali.it

mercoledì 21 gennaio 2009

Ad Maiora ONLUS - A SOSTEGNO DELLA DONNA CHE SUBISCE VIOLENZA...





DONA IL TUO 5 PER MILLE A Ad MAIORA ONLUS A SOSTEGNO DEL NOSTRO CENTRO DI ASCOLTO
PER LE DONNE CHE SUBISCONO VIOLENZA SIA MORALE CHE MATERIALE E... SI RIVOLGONO A NOI IN CERCA DI AIUTO ...


Spot "PAOLA"

AdMaiora ONLUS - Home Chi siamo ? Ad Maiora Associazione ONLUS nasce nel 2004, dalla volontà di un gruppo di donne che decidono di unire le singole energie, esperienze e soprattutto le proprie risorse per trovare insieme un modo per rispondere ad un bisogno sempre più urgente: aiutare le donne, in particolare quelle che lavorano e che sono anche madri. Le stesse fondatrici di Ad Maiora sono donne che vivono le grandi difficoltà di gestire le responsabilità lavorative e genitoriali, all’interno di un sistema che certamente non le facilita nel loro compito. Il sistema sociale, lavorativo, giuridico rende arduo conciliare i due ruoli e spesso finisce con porre le donne di fronte ad una scelta: la propria professionalità o la propria famiglia. Scelta ingiusta, che nessuna persona dovrebbe mai essere costretta ad affrontare e ad attuare. Si è arrivate così al quesito “che cosa possiamo fare noi per queste donne?” e la risposta è stata “essere donne che lavorano per le donne che lavorano”. Senza pretese di poter risolvere tutti i problemi, senza pretese di poter arrivare dove le grandi istituzioni pubbliche non possono arrivare. Ma con programmi specifici di aiuti realizzabili in breve o medio tempo. Ad Maiora intende risvegliare la sensibilità sia di chi governa sia di tutti i cittadini affinché la politica delle pari opportunità venga a tradursi in concreti aiuti per dare una soluzione ai problemi delle famiglie, ed in particolare alle famiglie in cui la donna, e madre, lavora.

Fondazione Pubblicita' Progresso

Fondazione Pubblicita' Progresso
Per favore clicca sul titolo soprastante e vieni a visitarci...grazie

Ringraziamo vivamente "La Fondazione Pubblicità Progresso" per ospitare e propagandare il nostro spot pubblicitario "Paola"

martedì 20 gennaio 2009

SERATA SULL'EBRAISMO ALL'INCORONATA


BIBLIOTECA UMANISTICA INCORONATA

Parrocchia Santa Maria Incoronata

“SERATA SULL’EBRAISMO”

Giovedì 29 gennaio 2009
ore 21.00
Il dialogo ebraico-cristiano
dal Concilio ad oggi

riferisce
Claudia Milani
"Giudaista e coordinatrice del gruppo Teshuvà,
per il dialogo ebraico-cristiano"
* * *
Ingresso libero
__________________________________________________________
Corso Garibaldi, 116 - Milano (MM2 Moscova – Autobus 94)


sabato 17 gennaio 2009

ANDIAMO AL TEATRO FRANCO PARENTI








Dal 15 gennaio 2009

A teatro alle 18 e 30

Il Teatro Franco Parenti inaugura un nuovo orario, le 18 e 30, per spettacoli divertenti
e di successo presentati da alcuni attori storici del teatro. Un orario che permette di incontrarsi, prima o dopo lo spettacolo per un tè o un aperitivo.
Per stare insieme in un’atmosfera stimolante anche in compagnia di attori, scrittori, registi e di tutti coloro che partecipano all’attività del teatro.

Dal 15 gennaio all’8 febbraio 2009

Ore 17.30 – Torta e biscotti

Ore 18.30 – Spettacolo
Delirio a due di Eugène Ionesco - con Bob Marchese e Fiorenza Brogi –
regia Bob Marchese - Produzione Teatro Franco Parenti
Irresistibili Bob Marchese e Fiorenza Brogi in “un divertente ritratto di ordinaria umana disumanità”. Le battute di una coppia, che passa il tempo litigando sulle futilità di ogni genere, svelano nel riso la tragicomica condizione umana.

Ore 19.30 – Spuntino
Solo dal 15 al 22 gennaio ( in omaggio torta e biscotti o spuntino con assaggi )
Spettacolo a 8,00 euro cad. (anziché 10,00) + in omaggio tè con fetta di torta o aperitivo con assaggi. Prenotazioni al numero 02.59995203;

Ore 20.30 – Spettacolo
Piccinì da Luigi Pirandello, diretto e interepretato da Roberto Trifirò.
In scena sino al 29 gennaio.
Il biglietto delle ore 18.30 dà diritto ad un ingresso a € 10.00 anziché € 32.00
Gli appuntamenti di febbraio e marzo
Ore 17.30 tè – ore 18.30 spettacolo - ore 19.30 aperitivo
Febbraio 2009 “ La bruttina stagionata” dal romanzo di Carmen Covito
con Gabriella Franchini regia di Franca Valeri
Aprile 2009 “Avanti e indietro “ di e con Rosalina Neri

Informazioni e prezzi:
Biglietti spettacoli 10,00 euro
Tè e torta o biscotti 4,00 euro – Aperitivo con assaggi 7,00 euro
Orari da martedì a domenica: tè ore 17.30 – spettacolo ore 18.30
Teatro Franco Parenti fastweb Foyer
Via Pier Lombardo, 14 - Tel 02 59995206
info@teatrofrancoparenti.com - www.teatrofrancoparenti.com

sabato 10 gennaio 2009

LE ALI DEL VENTO

....Per ricordare Luigia Bina di Monate (provincia Varese) che ci ha lasciato improvvisamente il 6 gennaio 2009, in silenzio, come la neve che cadeva soffice, ovattando i nostri passi....

Sulle ali del vento
un`altra anima ha spiccato il volo.
Leggera volteggia negli spazi celesti,
gli affanni della vita gia` un ricordo.


Le poesie di Noris Cappellini D’Achille
London 2008