domenica 7 dicembre 2008

PITTURA E MUSICA ALLA PINACOTECA DI BRERA


Il M° Gian Paolo Piccolo dirige il coro e l'orchestra della Cappella Musicale di San Marco in Milano




Associazione
CAPPELLA MUSICALE DI SAN MARCO
in Milano

Con la partecipazione del coro polifonico e
dell’orchestra della Cappella di San Marco in Milano
Direttore: Gian Paolo Piccolo

Lunedì 8 Dicembre 2008
Ore 16.30
C O N C E R T O
Sala VIII della Pinacoteca di Brera
Via Brera, Milano


In occasione dell'inaugurazione di fine restauri al dipinto di "ADORAZIONE DEI MAGI" di Palma il Vecchio (Serina 1480 – Venezia 1528)

Programma

J. PACHELBEL
(1653 -1706)
Magnificat
Per coro e basso continuo

J.S. BACH
(1685-1750)
Nun komm, der heiden Heiland
Coro dalla cantata BWV 61 per la prima domenica di avvento

M.A. CHARPENTIER
(1643 -1704)
Praeludium
Da: “In nativitatem D.N.J.C. Canticum“ H 414

G. F. TELEMANN
(1681 - 1767)
Am Feste der heil, drei Könige
Cantata per Soprano, Flauto traverso e basso continuo
Soprano: Olga Balashova
Traversiere: Mario Lacchini

W.A. MOZART
(1756 -1791)
Missa in honorem SS. Trinitatis KV 167
Per coro e orchestra
Kyrie - Gloria - Credo – Sanctus - Benedictus - Agnus Dei

Col Patrocinio Provincia di Milano
Ingresso Museo e Ascolto Concerto: Adulti 5 € - Ridotti 2,50 € - Minori 18 anni e Over 65 gratuito

www.acmsanmarco.it


LUNEDI’ 08 Dicembre ’08 Inaugurazione Dipinto l’Adorazione dei Magi
di Palma il Vecchio


Brera restaura:
l’Adorazione dei Magi
di Palma il Vecchio


Milano, Pinacoteca di Brera - Sala VIII
8 dicembre 2008


Visite guidate dalle ore 15.30 (gruppi di 20 persone ogni 15 minuti)
Concerto ore 16.30 (Ass. Cappella Musicale di San Marco in Milano)

(Dirige M° Gian Paolo Piccolo)

Biglietti: (l'ingresso comprende la visita al dipinto e l'ascolto al concerto)
intero € 5,00
ridotto € 2,50
Gratuito: cittadini dell’Unione Europea minori di 18 e maggiori di 65 anni
Il restauro è realizzato grazie al sostegno di Pirelli

Organizzazione e informazioni
Soprintendenza per il Patrimonio Storico
Artistico e Etnoantropologico di Milano
via Brera, 28 - 20121 Milano
Mariolina Olivari
Marina Gargiulo
Valentina Maderna
tel. 02.72263234 - 239 - 268
fax 02.72001140
molivari.artimi@arti.beniculturali.it
mgargiulo@arti.beniculturali.it
vmaderna.artimi@arti.beniculturali.it
www.brera.beniculturali.it
Pinacoteca di Brera
via Brera, 28
via Fiori Oscuri, 2 (accesso disabili)

Cenni storici
L’Adorazione dei magi in presenza di Sant’Elena di Palma il
Vecchio è giunto alla Pinacoteca di Brera di Milano nel luglio del
1811, con un notevole gruppo di opere venete frutto delle soppressioni
napoleoniche. Proviene dalla chiesa veneziana di Sant’Elena
in Isola, antica e ricchissima sede dei benedettini Olivetani, dove
si conservavano le reliquie della Santa imperatrice. Una leggenda
cara ai veneziani narrava che la nave che trasportava le reliquie da
Costantinopoli si fosse fermata miracolosamente da sola nel luogo
dove la santa voleva che fossero conservate. La pala era stata commissionata
a Palma con un contratto siglato il 3 luglio 1525 davanti
al notaio Alvise Giorgi, mentre era priore del convento fra’ Luca
de Rodigio. Prevedeva la consegna della grande tela da porsi sull’altare
maggiore per la Pasqua dell’anno seguente, a fronte di un
compenso di 110 ducati. La committente era Donna Orsa, vedova
di Simone Malipiero, forse riconoscibile nelle sembianze di
Sant’Elena, che appare reggente la croce alla spalle del gruppo
della Madonna col Bambino. Una antica tradizione vuole che
anche Palma si sia ritratto nella tela, e vada riconosciuto nel personaggio
col cappello rosso che compare all’estrema destra, che
anche Vasari riprodusse nelle sue “Vite” (a partire dalla seconda
edizione, 1568) come autoritratto dell’artista. La datazione documentaria
pone il dipinto in un momento piuttosto avanzato del
percorso dell’artista (che morì improvvisamente tre anni dopo
Ma le collaborazioni di altri artisti ipotizzate dalla critica soprattutto
tardottocentesca vanno senz’altro ridimensionate, soprattutto
ora, alla luce dell’odierno recupero. Il presunto ampio intervento
di Cariani, che secondo la proposta avanzata in primis da
Morelli e ripresa poi variamente fino agli anni settanta del novecento,
avrebbe addirittura portato a termine la pala al posto di
Palma, non sembra trovino alcuna conferma tecnica alla luce delle
analisi effettuate. E’ invece plausibile concludere che come in tutte
le opere di grande formato il maestro fu affiancato e aiutato nella
esecuzione dai propri collaboratori.

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